COSA C’E’ DIETRO L’INAUGURAZIONE DI AFO1 DEL MINISTRO URSO?
Ha destato sconcerto e imbarazzo l’inaugurazione di martedì scorso del vecchio altoforno 1 a carbone da parte del Ministro @adolfo_urso
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Read MoreAbbiamo partecipato al sit-in davanti la portineria C dello stabilimento per rappresentare l’indignazione di una comunità che trova offensivo che,
Read MoreTaranto è, prima ancora che uno dei territori più martirizzati d’Italia dal punto di vista ambientale, il luogo in cui
Read MoreIl DDL 1660 è un chiaro attacco al dissenso e alla libertà di espressione. Questa legge sembra quasi disegnata per
Read MoreIl Just Transition Fund è lo strumento chiave dell’Unione Europea per sostenere le regioni più colpite dalla transizione verso la
Read MoreIl 20 settembre si è chiusa la fase di raccolta delle manifestazioni di interesse per l’acquisizione degli asset dell’ex-Ilva. Le
Read MoreDue altiforni già nel prossimo autunno e la rimessa in funzione di un terzo entro il 2025, per arrivare a
Read MoreChe il siderurgico di #Taranto stia annaspando è un’evidenza conclamata. Sentenze e studi scientifici sottolineano le sue responsabilità su ambiente e salute dei tarantini e il #Governo non sa più come rattoppare le falle. Fra queste ci sono anche quelle economiche, ostacolo non meno grande sulla strada dell’improbabile salvataggio. Vediamo quali sono nello specifico per capire quanto occorra tenerle d’occhio per evitare ulteriori colpi di mano della politica.
Read MoreLa legge sull’autonomia differenziata appena varata prevede la possibilità per le regioni di negoziare col Governo la competenza su 23 materie, su 9 delle quali andranno fissati i livelli essenziali di prestazione (i cosiddetti lep). Fra le 23 ci sono: ambiente, sanità, energia, trasporti, istruzione, cultura e commercio con l’estero, oltre alle decine di loro diramazioni pratiche. L’autonomia finanziaria di ciascuna regione verrà valutata sulla base di un calcolo chiamato ‘residuo fiscale’: se una regione avrà versato più tasse di quanto gli sia stato restituito in termini di servizi pubblici, potrà trattenere parte di quelle risorse per gestire una serie di materie ora gestite dallo Stato.
Read MoreLe truppe cammellate del Governo proseguono la loro marcia irresponsabile sull’ex-Ilva di Taranto e, soprattutto, sulle nostre teste. Ieri ci sono state le audizioni della commissione Industria e agricoltura del Senato, nella quale il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Quaranta, ha annunciato la proroga del contratto di locazione dei rami di azienda dell’ex-Ilva alla stessa Acciaierie d’Italia fino al 2030 (anno in cui cesseranno le agevolazioni sull’emissioni di CO2). La scadenza del termine previsto con la precedente gestione era il 31 maggio 2024. In questo modo la gestione degli attuali commissari potrà essere piena, fino al subentro dell’eventuale nuovo partner privato.
Read MoreIl Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, con estrema noncuranza e naturalezza, ha reso nota la decisione del governo di assegnare ulteriori 150 milioni di euro per le casse dell’ex Ilva utilizzando i fondi del “patrimonio destinato” che originariamente dovevano essere impiegati per le operazioni di bonifica.
Read MoreL’Ilva di Taranto è diventata un simbolo di tragedia e negligenza, un luogo dove le vite dei lavoratori sono messe
Read MorePer la seconda volta in meno di dieci anni il siderurgico di Taranto, oggi Acciaierie d’Italia, è finito in amministrazione straordinaria. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ammesso all’istituto dell’Amministrazione Straordinaria Acciaierie d’Italia, accogliendo l’istanza presentata il 18 febbraio scorso dal socio di minoranza Invitalia. La strada resta in ogni caso in salita per i propositi del Governo.
Read MoreE’ in corso in queste ore il blocco del ponte girevole e del ponte di pietra da parte delle ditte
Read MoreIl confronto è stato, come sempre, utile e costruttivo: sempre più operai sono consapevoli che una chiusura programmata, con conseguente bonifica e riconversione attraverso un serio piano industriale, è l’unica strada da percorrere per garantire salute, ambiente ed occupazione.
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