Presentato a Taranto il percorso partecipativo per il risanamento e la riqualificazione del Mar piccolo
Questo pomeriggio, nella sede universitaria di via Duomo, abbiamo partecipato alla presentazione del percorso partecipativo per la riqualificazione del Mar Piccolo, organizzato dal Dipartimento Jonico dell’Università di Bari e presentato dalla prof.ssa Casola nell’ambito del progetto Calliope. Il percorso avrà formalmente inizio nelle prossime settimane e mirerà a coinvolgere il territorio affinché il recupero del Mar Piccolo di Taranto sia la risultante di una piena condivisione con la città delle decisioni da prendere su di esso.
I tre passaggi che definiranno il percorso sono la condivisione del quadro conoscitivo da parte di istituzioni e della comunità, definire una visione condivisa sugli scenari futuri del mar Piccolo e disegnare un futuro possibile, stabilendo strategie e priorità di intervento. A valle del processo verrà prodotto un documento di intenti a disposizione dei decisori politici. La guida del procedimento sarà in capo all’università per far sì che la ricerca sia di per sé strumento per una conoscenza allargata in grado di produrre benessere generale. E’ intervenuto, fra gli altri, il commissario straordinario per le bonifiche di Taranto, Vito Felice Uricchio, poiché non sarebbe pensabile una valorizzazione del paesaggio senza una prioritaria azione di bonifica e risanamento.
Come associazione abbiamo rappresentato la nostra disponibilità a portare al percorso il nostro contributo di proposte maturate nel corso del nostro laboratorio politico settimanale e la necessità di fare di questo percorso un progetto concreto per il rilancio ecologico del territorio.
Il progetto Calliope, che gode di un finanziamento intercettato dal Comune di Taranto nel 2022 per quasi 14 milioni di euro, ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma per l’analisi e la previsione di scenari sanitari e della loro ricaduta sociale ed economica.