Per Crosetto ogni cosa è possibile nel porto di Taranto, “il più brutto del mondo”
Il neo Ministro della Difesa, Guido Crosetto, espressione del partito di maggioranza Fratelli D’Italia del nuovo Governo Meloni, così si esprime sul porto di Taranto: “il porto più brutto del mondo”. Il riferimento è all’Ilva che vi fa da sfondo. Ci si aspetterebbe, dunque, che si pensi a rimuovere le ragioni di tanto orrore che, per stessa ammissione di Crosetto, risiede nella presenza del siderurgico. Invece no, il messaggio, pericolosissimo, che si intende veicolare è che nel porto più brutto del ondo si possa fare qualsiasi cosa e senza neppure perderci tanto tempo.
Il sentimento che alberga in noi, dopo le squallide parole del ministro Guido Crosetto, non è nè meraviglia, nè stupore, perché abbiamo sempre saputo cosa una determinata classe politica e partitica pensa di Taranto e dei suoi cittadini.
Sicuramente arriveranno, nelle prossime ore, delle prese di posizione per sminuire, giustificare, far digerire cosa pensa di Taranto il Ministro… intanto resta il messaggio che a Taranto ogni bruttura è possibile perché è il porto ed il posto più brutto del mondo.
Un primo schiaffo che questo governo dà alla nostra città dopo aver cancellato dai suoi programmi e intendimenti ple parole ‘ecologia’ e ‘sostenibilità’.
Taranto, invece, oltre ad essere una vera e propria perla in mezzo al mare, con fatica sta cercando di mostrare al mondo (e probabilmente dovrà farlo con maggiore efficacia verso questo governo) la sua straordinaria bellezza!
Qui le dichiarazioni rilasciate da Crosetto nella trasmissione di Rai 1, Porta a Porta.