Una due giorni di confronti e tavoli di progettazione per ripensare insieme piazza Marconi
Venerdì 10 e sabato 11 giugno abbiamo chiamato il quartiere a confrontarsi pubblicamente, in un Open Forum, sulla nuova visione della piazza. Le relazioni costruite in questi mesi, pur con le interruzioni causa covid, sono confluite in questa due giorni di incontri e tavoli partecipativi che hanno visto tante persone rappresentare le proprie esigenze e aspettative riguardo a questo spazio sottoutilizzato del borgo cittadino. L’evento è stato preceduto, qualche giorno prima, da una passeggiata di quartiere in cui abbiamo distribuito volantini esplicativi e raccontato a passanti e commercianti dell’opportunità di poter dire la propria.
Nel primo appuntamento, quello di venerdì, abbiamo dato luogo ad un’assemblea pubblica aperta alla presenza dell’assessore all’Urbanistica e Innovazione del Comune di Taranto, Ubaldo Occhinegro. All’introduzione degli speaker è seguito un dibattito incentrato sul problema della sicurezza, uno dei maggiormente sentiti e dibattuti da chi abita la piazza. Lo si è fatto da varie angolazioni e con diverse sfumature, incrociando esigenze e proposte con grande maturità. Ma l’occasione è stata propizia anche per declinare altre necessità: dalla realizzazione di un’area cani, a quella di rivedere la strada attorno alla piazza, dall’avere un’area giochi per bambini, a quella di implementare il verde pubblico e le sedute. Erano presenti abitanti del quartiere e commercianti, bambini, anziani e migranti: un portato di passione ed emozioni che hanno più volto commosso i presenti. A fare da sfondo a tutto, la necessità che l’agire sui luoghi della città da parte dell’Amministrazione comunale possa essere sempre preceduto dall’ascolto di chi li abita. A questo proposito il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari sta seguendo il progetto e ultimando il protocollo scientifico che metteremo a disposizione dell’Ente civico affinché possa istituzionalizzare il format. L’assessore Occhinegro è rimasto in attento ascolto fino alla fine del confronto, facendo presente che il Comune ha atteso gli esiti del percorso partecipativo prima di intervenire sulla piazza e che, a tal fine, attende il documento finale prodotto dagli abitanti per il tramite della nostra associazione. Intanto, però, si è iniziata ad avanzare qualche possibile soluzione ai problemi strutturali che impediscono alla piazza di sviluppare il suo potenziale: dal farne un autentico polmone verde, a ridisegnarne i confini portandoli fino al piano dei locali, con l’eliminazione dell’angusta strada che la cinge senza marciapiedi. Ciò per risolvere il problema dei tanti locali sfitti che oggi vivono il problema delle auto in sosta davanti agli ingressi e consentire un collegamento in continuità con la piazza per favorire la nascita di nuovi locali commerciali.
Il dialogo è appena cominciato e proseguirà al di là dei termini del bando attraverso una collaborazione che è stata unanimemente caldeggiata.
Sabato è stata invece una giornata di co-progettazione, con la raccolta di numerose ulteriori proposte, da quelle materiali a quelle immateriali. Decine e decine di idee che sono state rappresentate su bigliettini coloratissimi e rappresentate su una sorta di plastico della piazza. Le esigenze degli abitanti sono state raccolte in schede più dettagliate e saranno patrimonio per i successici passi da compiere. Primo fra tutti l’incrocio delle stesse esigenze, alcune delle quali in fisiologica contrapposizione, nel corso di assemblee pubbliche di confronto nelle quali far emergere la visione condivisa della piazza da consegnare all’Amministrazione comunale.
Ma la piazza è fatta soprattutto di relazioni di prossimità per cui, mentre il progetto di rivisitazione strutturale della piazza farà il suo corso, avanzeremo al Comune la richiesta formale per un patto di gestione di piazza Marconi quale bene comune. In questo modo potremo portare avanti tantissimi progetti di comunità che diverranno veri e propri laboratori di socialità: dall’idea dell’orto urbano alla casetta dei libri, dalle case per gli uccelli all’installazione di stalli per le biciclette, dal mercatino del baratto ad attività culturali legate alle tradizioni del territorio. Insomma, continueranno ad accadere cose belle in piazza Marconi!
Il dibattito della prima giornata
Introduzione alla seconda giornata di lavori
Si co-progetta con gli abitanti
La raccolta delle proposte