Corridoio ciclo-pedonale sul Mar piccolo
Attori istituzionali: Aeronautica Militare, Demanio marittimo, Marina Militare, Comune di Taranto.
La proposta consiste nella creazione di un corridoio sul mar Piccolo che va dall’Oasi palude La Vela, sino al centro città, passando dal parco Cimino, dalle aree del deposito dell’aeronautica militare, dall’ex Saram, dall’Ospedale e dall’Arsenale della Marina Militare, fino ad arrivare alla villa Peripato.
A tal fine si rende necessario il coinvolgimento degli Enti militari e del Demanio marittimo al fine di consentire l’arretramento della linea di pertinenza di ciascuno. Non risulta, tuttavia, che la Marina (per l’Ospedale militare e la Direzione VFP) e l’Aeronautica (per l’area Saram e del deposito SVTAM) facciano uso dell’area costiera affacciata sul mar Piccolo le quali, viceversa, risulterebbero di enorme valenza per la città. Si tratta di un percorso ciclo-pedonale panoramico di alto profilo naturalistico e culturale, interno alla città di Taranto, in grado di dare impulso al turismo ed alla mobilità sostenibile. Questa riconnessione fra centro e periferia assicurerebbe la fondamentale ricucitura del tessuto urbano cittadino e dei siti di maggior pregio della città, notoriamente slegati e spesso distanti l’uno dall’altro: si pensi alla valenza della connessione ciclabile fra l’area ricreativa di parco Cimino, quella naturalistica di Eco.Pa.Mar-Oasi palude La Vela, del parco archeologico di Collepasso, del parco archeologico delle mura greche, dei siti archeologici delle tombe a camera del quartiere Solito-corvisea, fino ad arrivare alle aree di interesse storico-naturalistico del borgo e della Città vecchia (museo archeologico, castello aragonese, teatro romano dei giardini dell’ospedale militare, ex stazione Torpediniere, Città vecchia, molo sant’Eligio, ecc).
Da qui potrebbe proseguire per Città Vecchia/lungomare sul mar Piccolo al quartiere Tamburi/stazione Nasisi e ciclo-tangenziale di Taranto.