Strasburgo: l’Italia dimostri che l’ex-Ilva non è più pericolosa
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha lanciato un messaggio chiaro e potente: l’ex Ilva potrà continuare a funzionare solo con prove scientifiche inequivocabili sulla sua compatibilità con la salute umana e l’ambiente. Tuttavia, va sottolineato che tutte le evidenze raccolte finora conducono alla conclusione opposta: il funzionamento dell’impianto è incompatibile con la tutela della salute e dell’ambiente.
Questo conferma quanto denunciamo da anni: non ci può essere compromesso quando si tratta della vita dei cittadini e della salvaguardia del nostro territorio. Ora è il momento di pretendere azioni concrete dal Governo italiano, non promesse vuote! La salute e il futuro di Taranto non possono più aspettare.