Benzene: per Bernabè è tutto ok

Il presidente di Acciaierie d’Italia Bernabè ha commentato l’ordinanza sindacale sul benzene nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.

Ha dichiarato testualmente che “tutto è ampiamente nei limiti di legge” e che possono esserci “solo sfori temporanei ed all’interno dei limiti di legge”, rincarando la dose con quella dose di insopportabile cinismo industrialista che non è nuovo sentire alle nostre latitudini: “quanto si potrebbe respirare è molto più piccolo del benzene che uno inala quando va a fare il pieno di benzina”.

Sui limiti di legge non possiamo dargli torto, dal momento che sono stati cuciti attorno alle esigenze della fabbrica. I limiti di benzene sono infatti considerati sulla base di medie annuali, assolutamente non in grado di dare garanzie sulla salubrità dell’ambiente e la salute dei tarantini.

A dirlo molto meglio è stata la Direzione Generale dell’Asl di Taranto che, in risposta alla nota di ISPRA del 16 settembre 2022, scrive: “il rispetto del valore fissato dal D.Lgs. 155/2010 non garantisce l’assenza di rischi per la salute umana, soprattutto in una popolazione, come quella dell’area di Taranto, esposta per anni ad importanti pressioni ambientali con numerose e documentate ricadute sullo stato di salute.”