Emozioni e contenuti nella serata di approfondimento sul decennale del sequestro degli impianti ex-Ilva
Ieri è ricorso il decimo anniversario dal sequestro dell’area a caldo dell’ex-Ilva disposto dalla GIP Patrizia Todisco.
Taranto, per l’occasione, ha prodotto una giornata di grande impatto emotivo con diversi eventi commemorativi: dal recital civile svoltosi sotto la targa degli abitanti del rione Tamburi organizzato dal Comitato cittadino per la Salute e l’Ambiente a Taranto, fino ad arrivare al momento di riflessione e approfondimento politico che la nostra associazione ha messo in campo nell’Agorà di piazza Marconi a margine dell’ultima denuncia depositata in mattinata col contributo determinante di VeraLeaks e Luciano Manna.
Tre momenti distinti per un esercizio di memoria fondamentale: per raccontarci questi dieci anni di dure battaglie e confrontarci su come rilanciare le istanze di giustizia del territorio.
Nonostante l’obiettivo di porre fine ai drammi legati all’inquinamento resti ancora lontano, l’occasione è stata utile per riguadagnare fiducia rispetto all’obiettivo comune. E’ innegabile, infatti, come la città sia oggi pienamente consapevole dei danni prodotti dalla fabbrica senza più il contraltare occupazionale, e come la città stia iniziando a pensare il suo sviluppo lontano dalle fabbriche della morte.
E’ grazie all’impegno civile di tanti che si sono registrate la caduta dell’impero dei Riva e del loro sistema criminale, così come la sentenza del processo Ambiente Svendutoe quello della CEDU . Ed è sempre grazie alla mobilitazione della città che ora Taranto è oggetto di progetti per economie alternative su cui occorrerà vigilare e che potranno aumentare la leva contrattuale del territorio rispetto alla fabbrica.
La serata di ieri in piazza Marconi ha visto una straordinaria partecipazione che ha messo a fattor comune competenze, riflessioni, contenuti ed emozioni. Un patrimonio di grande valore che restituisce convinzione in una battaglia di giustizia che non conoscerà fine se non ad obiettivo raggiunto.
A seguire il resoconto della serata di Daniela Spera su Il Tacco d’Italia e la fotogallery della serata