Resoconto del secondo incontro formativo di “Marconi, piazza Giustizia”
Anche la seconda giornata di formazione e co-progettazione si è svolta in presenza presso la sala della parrocchia della Santa Famiglia alla Salinella, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza anti-covid.
In una prima parte dell’incontro ci siamo focalizzati sull’emersione dell’immaginario legato al “successo” e al “fallimento” del progetto. Attività che ci ha permesso di rendere più esplicite aspettative e possibili delusioni legate al processo, e di trovare una visione condivisa su ciò che rappresenta la riuscita del percorso, tenendo conto di entrambe queste dimensioni.
Abbiamo poi lavorato sull’analisi e la mappatura degli stakeholder e sulle strategie più adeguate per raggiungerli e coinvolgerli nel processo. Ci siamo soffermati ad analizzare bisogni, aspettative e interessi di ognuno di questi ruoli, cercando di arrivare ad una visione più complessa e più profonda di ognuno degli attori che intendiamo coinvolgere.
A margine di quest’attività abbiamo aperto una riflessione sul nostro ruolo di attivisti, sulle condizioni di forza e di svantaggio che ad esso sono legate, e su quali trasformazioni sia necessario mettere in atto per relazionarci al meglio con attori quanto più possibili diversificati, compresi coloro che normalmente sono lontani dal nostro orizzonte di attività.
Infine abbiamo elaborato insieme un primo dettaglio delle varie fasi del processo e delle prime azioni da mettere in campo, tra le quali la creazione di un presidio in piazza, attività che ci vedrà impegnati nei prossimi giorni.