Manifestazione 4 maggio: cambiamo Taranto e l’Italia
Siamo scesi nuovamente in strada, perché le resistenze del sistema di potere che consente alle industrie inquinanti di continuare a uccidere sono tutt’altro che spezzate. Sapevamo che non sarebbe stata una battaglia semplice, nè di breve periodo, perciò ci siamo frapposti, ancora una volta, coi nostri corpi, alle ingiustizie, ai diritti calpestati e alle prese in giro, per pretendere la cessazione di ogni fonte d’inquinamento e nuove politiche energetiche e sul clima che non generino più disastri e morti nè qui, nè da nessun’altra parte.
Il corteo è partito da piazza Gesù Divin Lavoratore, al quartiere Tamburi, per giungere fin sotto al camino E312 dell’Ilva, dove si è anche alzata la tensione per qualche minuto.
Tantissime le realtà nazionali giunte nella nostra città per manifestare solidarietà ma, soprattutto, per una comune rivendicazione su nuove politiche energetiche per il Paese che mettano al bando i combustibili fossili e per il risanamento dei territori inquinati, restituendoli alle proprie comunità.
#TarantoLibera
#GiustiziaPerTaranto
#ChiusuraeRiconversioneUnicaSoluzione